DETRAZIONE DELL’IVA SULLE IMPORTAZIONI Nuove modalità operative

di Vincenzo Pollastrini

Art.25, D.P.R. 26 ottobre 1972, n.633

Agenzia delle Entrate – nota prot. 186979 del 1° giugno 2022

Agenzia delle dogane e dei monopoli – decreto direttoriale del 3 giugno 2022 (234367)

Il processo di dematerializzazione delle dichiarazioni doganali (non più gestite in formato cartaceo) influisce in maniera determinante anche sulle operazioni contabili di registrazione da parte degli importatori.

Per molti anni la registrazione della bolletta doganale ha consentito l’assolvimento degli obblighi contabili, nonché la detrazione dell’IVA all’importazione. Dallo scorso 9 giugno tuttavia il documento amministrativo unico (DAU) è stato sostituito da un flusso di dati, secondo una procedura ormai completamente informatizzata.

La presentazione delle dichiarazioni doganali di importazione (per gli utenti previamente autorizzati mediante il Modello Autorizzativo Unico, MAU, disponibile sul Portale Unico delle dogane e dei Monopoli, PUDM) avviene ora mediante trasmissione al Sistema informativo di ADM(Agenzia delle dogane e dei Monopoli) di un documento informatico sottoscritto digitalmente.

La normativa pertanto non contempla più (a differenza del passato) l’utilizzo di un formulario cartaceo, né per la presentazione della dichiarazione doganale né per la relativa stampa.

Si pone pertanto il problema di assicurare agli importatori l’adempimento degli obblighi fiscali, mettendo loro a disposizione un documento contabile che contenga i dati necessari per la registrazione e la detrazione dell’IVA assolta all’importazione.

Questo documento, predisposto dal Sistema informativo di ADM sulla base delle dichiarazioni doganali presentate in formato dematerializzato, viene generato una volta conclusa la fase di svincolo delle merci del medesimo Sistema informativo. 

Si tratta di un prospetto definito “riepilogo ai fini contabili della dichiarazione doganale di importazione”, contenente i dati necessari, compreso il Master Reference Number (MRN), che identifica in modo univoco la dichiarazione, e, tra l’altro, l’elenco delle fatture ad essa abbinate, ed il totale dell’IVA.

Per poter accedere a questo documento, scaricarlo, stamparlo, conservarlo, e quindi operare la registrazione contabile e la detrazione IVA, è necessario che il rappresentante legale della società o un soggetto da questi delegato ottenga l’autorizzazione al servizio di consultazione mediante il Modello Autorizzativo Unico, MAU, disponibile sul Portale Unico delle dogane e dei Monopoli, PUDM. Per ottenere questa autorizzazione occorre accedere nell’apposita area riservata del sito di ADM (www.adm.gov.it), mediante Spid (sistema pubblico di identità digitale), Cie (carta di identità elettronica), Cns (carta nazionale dei servizi), o Std (servizio telematico doganale).

Si raccomanda la massima attenzione alle procedure, dal momento che l’esercizio del diritto alla detrazione dell’IVA è subordinato, oltre che ai requisiti sostanziali, anche al corretto rispetto delle formalità previste dalle disposizioni vigenti.

Condividi su:

Prenota una consulenza

Studio Pollastrini dal 1992 offre assistenza e consulenza in ambito tributario, aziendale, societario e del lavoro.